L’albero di Natale che da pochi giorni è stato inaugurato al Duomo di Reggio Calabria sta facendo parlare di sé. Con un costo di 100.000 euro, è stato al centro di critiche che, in fondo, non sorprendono: se non ci fosse stato, ci sarebbe stata la polemica per la sua assenza. Eppure, la vera discussione sembra riguardare più l’atteggiamento del “reggino medio” che il costo effettivo dell’opera.
Da una parte ci sono le voci che accusano il Comune di sprecare soldi pubblici per un albero che non risolve i problemi concreti della città, come la manutenzione delle strade. Dall’altra, se l’albero fosse stato meno imponente, le stesse persone avrebbero sicuramente lamentato l’assenza di un simbolo natalizio degno di Reggio Calabria, accusando la città di non sentirne lo spirito.
L’ipocrisia è evidente: qualsiasi scelta sarebbe stata oggetto di critiche. Eppure, l’albero, con la sua bellezza e luminosità, porta un segno di speranza e di comunità, proprio nel cuore del Natale. È un investimento simbolico che, pur nella sua costosità, merita apprezzamento. Il Natale è infatti luce, vita e un’occasione per riscoprire la bellezza della nostra città.
Tuttavia, questo non significa chiudere gli occhi sulle vere necessità di Reggio Calabria. Il nostro invito alla giunta Falcomatà è chiaro: se da un lato il Natale merita attenzione e bellezza, dall’altro è urgente risolvere le problematiche quotidiane, come la cura delle strade e il miglioramento dei servizi. Un equilibrio che, sicuramente , l’amministrazione saprà trovare, visto che, lo stesso sindaco falcomata’ cosa positive ne sta facendo.