Tubercolosi alla Scuola Panella di Reggio Calabria: silenzi, dubbi e nuove preoccupazioni
Reggio Calabria – Torna l’allarme alla scuola Panella. Secondo alcuni messaggi che stanno circolando all’interno di un gruppo di genitori, si sospetterebbe un secondo caso di tubercolosi tra gli studenti. Una madre avrebbe posto una domanda ad un’altra genitrice, affermando che “ci sarebbe un altro caso”, ma suggerendo di chiedere conferma direttamente alla scuola. Una catena di voci che, in assenza di comunicazioni ufficiali, sta generando crescente preoccupazione tra le famiglie.
Al momento, l’unico caso confermato risale a qualche giorno fa, ma il clima è diventato teso, soprattutto per via del silenzio mantenuto dall’istituto. Nessuna smentita, nessuna nota ufficiale da parte della dirigenza scolastica. E questo, inevitabilmente, alimenta dubbi e sospetti.
Perché la scuola non parla?
È la domanda che molti genitori si stanno facendo: “Se davvero non ci fosse un secondo caso, perché la scuola non pubblica un comunicato ufficiale che chiarisca tutto?”, scrive una madre. “Questo silenzio non vi fa riflettere su un qualcosa che qualcuno tiene segreto?”, si chiedono altri.
Nel frattempo, si segnala anche un episodio che ha acceso ulteriormente gli animi: il vicepreside dell’istituto si sarebbe recato in alcune classi per dire agli studenti di non ascoltare Gionatan Scappatura, noto per aver divulgato pubblicamente la notizia del primo caso. Secondo quanto riportato, il vicepreside avrebbe annunciato che Scappatura “sarà denunciato dalla scuola”.
Ma il messaggio di Times è chiaro: “Non ci facciamo intimidire. Davanti ai giudici, se necessario, spiegheremo che abbiamo detto la verità. Che alla scuola Panella, ad oggi, un caso di tubercolosi c’è stato, ed è giusto che le famiglie siano informate e tutelate.”
Nel frattempo, la comunità scolastica resta in attesa di risposte. E soprattutto, di trasparenza.